La filiale tunisina di al Qaeda nel Maghreb Islamico, Katiba Uqba bin Nafi, ha rivendicato un doppio attacco dinamitardo perpetrato contro l’esercito tunisino nei pressi del Monte Chaambi, nel governatorato di Kasserine, e ha riconosciuto la morte di un suo miliziano durante un raid effettuato dalle forze speciali tunisine nel governatorato di Kaf.
Il gruppo jihadista Katiba Uqba bin Nafi, la filiale di al Qaeda nel Maghreb Islamico in Tunisia, ha rivendicato la propria responsabilità per le due esplosioni procurate da IED che hanno colpito due convogli dell’esercito tunisino nei gorvernatorati di Kef e di Kasserine.