La leadership centrale di al Qaeda ha elogiato l’impegno nel Jihad della propria filiale nel Sahel, Jamaat Nusrat al Islam wal Muslimin, chiedendo ora al gruppo di compiere maggiori attacchi contro i contractor, gli interessi economici e le forze statunitensi presenti nel Mali, seguendo l’esempio di quanto fatto dall’organizzazione Harakat al Shabaab al Mujahidin.
Harakat al Shabaab al Mujahidin, la filiale di al Qaeda nell’est Africa, ha diffuso un audio messaggio sul recente attacco perpetrato contro la base USA di Manda Bay, nella contea di Lamu nel Kenya.
Hizbollah al Hijaz, gruppo sciita attivo in Arabia Saudita e supportato dall’Iran, promette vendetta contro gli interessi USA presenti nel paese per vendicare la morte dei generali iraniani Abu Mahdi al Muhandis e Qassem Suleimani.
Al Muqawama al Islamia fi Bahrein (coalizione di milizie sciite supportate dall’Iran attive nel Bahrein) rilascia un comunicato con il quale minaccia di colpire interessi USA presenti nel paese dopo la recenti uccisioni di Abu Mahdi al Muhandis e del Generale Qassem Soleimani.
Harakat al Shabaab al Mujahidin, la filiale di al Qaeda nell’Est Africa, rilascia un nuovo video ritraente gli esecutori del raid contro la base aerea di Baledoogle e richiede più attacchi contro gli interessi statunitensi in Somalia.
In occasione del diciottesimo anniversario degli attacchi terroristici del 11 settembre, al Qaeda ha rilasciato un nuovo video in cui il suo leader, Ayman al Zawahiri invoca nuovi attacchi contro Israele, USA e Russia.
As Sahab Media, il canale ufficiale di al Qaeda, ha divulgato il secondo numero del suo magazine “Unica Umma”.
Con un video diffuso ieri in rete, il gruppo statunitense di estrema destra Atomwaffen ha annunciato la ripresa della propria attività, prospettando l’apertura di un nuovo sito internet.
L’Emirato Islamico dell’Afghanistan ha divulgato il report finale relativo al recento attacco perpetrato a Kabul contro la sede della ONG statunitense “Counterpart International”.
Anarchici negli Stati Uniti rivendicano azioni compiute in Philadelphia come protesta contro i processi di gentrificazione e in solidarietà dei compagni anarchici arrestati.